Il Territorio
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Non sono un professore di Geografia!!! Pero' mi sembra giusto dare un po di informazioni sulla Nazione da un punto di vista Geografico/ Politico, credo che e' sempre bene avere delle conoscenze di base nell'eventualita' che si voglia visitare un Paese sia per scopi Turistici che per motivi Lavorativi, non voglio quindi tediare i lettori di questo con centinaia di dati e nozioni ma fare unicamente un' accenno al territorio Rumeno con parole mie.
Una Nazione " Diversa" al Centro dei Balcani
La prima cosa che mi ha colpito le prime volte che sono entrato in Romania e' stato sentire parlare una lingua che gia' a primo impatto aveva qualcosa di simile alla nostra dopo avere sentito, durante il viaggio, delle lingue di origine slava a quindi per me incomprensibili tipo Ungherese o Sloveno!!! Perche' la Romania per ragioni storiche che accennero' poi brevemente e' veramente l'unico Paese che definirei "Anomalo" dei Balcani, basti pensare dove e' ubicata...al Nord e ad Est ci sono l' Ucraina e la Repubblica Moldava, a ovest Ungheria e Serbia e a Sud la Bulgaria, eppure la Popolazione sia per lingua (di derivazione neolatina) che caratterialmente differisce molto dai loro Vicini.
Le Regioni ed i " Judete "
Anticamente la Romania prima della sua Unificazione era in suddivisa in tre Regioni che erano in realta' tre Principati, la Transilvania, la Moldavia e la Valacchia, attualmente e' divisa in quattro Regioni Storiche e 41 " Judete" (Distretti) che sono simili ai Dipartimenti Francesi (Arrondissements) :
( PER UNA MIGLIORE LOCALIZZAZIONE DELLE REGIONI VEDERE I COLORI SULLA CARTINA SOTTOSTANTE)
Una Nazione " Diversa" al Centro dei Balcani
La prima cosa che mi ha colpito le prime volte che sono entrato in Romania e' stato sentire parlare una lingua che gia' a primo impatto aveva qualcosa di simile alla nostra dopo avere sentito, durante il viaggio, delle lingue di origine slava a quindi per me incomprensibili tipo Ungherese o Sloveno!!! Perche' la Romania per ragioni storiche che accennero' poi brevemente e' veramente l'unico Paese che definirei "Anomalo" dei Balcani, basti pensare dove e' ubicata...al Nord e ad Est ci sono l' Ucraina e la Repubblica Moldava, a ovest Ungheria e Serbia e a Sud la Bulgaria, eppure la Popolazione sia per lingua (di derivazione neolatina) che caratterialmente differisce molto dai loro Vicini.
Le Regioni ed i " Judete "
Anticamente la Romania prima della sua Unificazione era in suddivisa in tre Regioni che erano in realta' tre Principati, la Transilvania, la Moldavia e la Valacchia, attualmente e' divisa in quattro Regioni Storiche e 41 " Judete" (Distretti) che sono simili ai Dipartimenti Francesi (Arrondissements) :
- la Dobrogia, che comprende i Judete di Constanta (Costanza) e Tulcea, la Dobrugia comprendeva anticamente anche il Cadrilater (Quadrilatero), sua parte medidionale, che e' stata ceduta nel 1940 alla Bulgaria e L'insula Sarpelor ( Isola dei Serpenti) presa dai Sovietici nel 1947 e attribuita all'Ucraina dopo la caduta del regime. L'Isola fa parte di un arcipelago di 5 Isole ricchissimo di petrolio e gas naturali, si narra che sull'Insula Sarpelor siano seppellite le resta di Achille.
- La Moldavia, che comprende i Judete di Suceava, Botosani, Neamt, Iasi, Bacau, Vaslui, Vrancea e Galati, anche in questa Regione nel corso dei secoli ci sono state molte perdite di territori in special modo per la Bessarabia che attualmente e' divisa tra Repubblica Moldava (al nord) e Ucraina (Bessarabia Storica al sud), la Bucovina la cui parte a nord e' stata ceduta all'Ucraina e la Transnistria che attualmente fa parte della Repubblica Moldava anche se e' considerata di fatto stato indipendente
- La Transilvania, di cui fanno parte i Judete di Satu Mare, Maramures, Bihor, Salaji, Bistrita-Nasaud, Arad, Alba, Cluj, Mures, Harghita, Timis, Caras Severin, Hunedoara, Sibiu, Brasov e Covasna. Gli eventi storici che hanno modificato questi territori riferiscono al Banat, originariamente Rumeno dai tempi dei Daci e poi smembrato nei secoli fra banat Rumeno, Serbo e Ungherese e alla zona di Crisana facente parte dell'Impero Ungherese che poi e' stata ceduta in parte alla Romania, pur mantenendo a tutt'oggi una nutrita rappresentanza di etnia Ungherese.
- La Valacchia, formata dai Judete di Mehedinti, Gorj, Valcea, Arges, Dambovita, Prahova, Buzau, Braila, Dolj, Olt, Teleorman, Giurgiu, Ilfov, Ialomita e Calarasi. Storicamente la Valacchia era suddivisa nella Muntenia (Grande Valacchia), dalla Oltenia ( chiamata Valacchia Minore, Valacchia Alutana o Valacchia Cesaea), il Banatul de Severin, Istituito dal Regno di Ungheria e poi ceduto nel XIII secolo ai Popoli Valacchi e la Tara Fagarasului (Terra di Fagaras).
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E per finire.......Municipi, Orase e Sate
I primi tempi che avevo a che fare con le Istituzioni Locali facevo una grande confusione poiche' non capivo la differenza tra Municipiu (che non e' inteso qui come la casa Comunale) e Primarie ( che e' invece il vero e proprio Municipio).......cerchiamo di fare chiarezza, innanzitutto voglio chiarire i termini ORAS (plurale ORASE) che identifica lo stato di CITTA' e SAT (plurale SATE) che invece identifica quello di VILLAGGIO o PAESE.
Lo stato di Municipiu e' un livello di autonomia amministrativa che viene attribuito ad una Citta' (Oras) che di solito e' grande e urbanizzata, non esiste una definizione chiara dello status di attribuzione, ma solitamente si assegna a citta' con piu' di 30.000 abitanti ed una estesa infrastruttura, nel Municipiu si trovano per esempio il tribunale di appello, le Direzioni provinciali (Judeteane) delle Finanze, del Catasto, di Polizia e altri Enti pubblici. Gli altri Orase (citta'/cittadine) possono essere assimilate ai nostri Comuni, possono avere per esempio il proprio Tribunale e gli uffici pubblici e finanziari locali (che fanno capo a quelli del Municipiu) e hanno la loro Primarie (municipio/casa Comunale). I Sate (Paesi/Villaggi) non sono altro che frazioni di un Oras (citta'/cittadina), non godono quindi di nessuna valenza amministrativa. Un po' come da noi nella teoria......nella pratica molto diverso credetemi!!!!
In Romania sono presenti nei 41 distretti circa 2690 Comuni (Orase con Primarie), 270 Municipi e 13.100 Sate (Paesi/Villaggi).
I Paesaggi
Per chi arriva in auto...dopo avere macinato chilometri e chilometri di pianure Ungheresi ci accorge subito del cambiamento, dopo un po' di tempo si entra nel bacino Transilvano, un Altopiano che occupa la parte centrale del Paese, collinoso, con ampie valli e pendici coltivabili circondato a Nord e ad Est dai monti Carpazi e a Sud dalle Alpi Transilvaniche (Carpazi Meridionali) che proseguono verso Sud sino alle gole del Danubio con i Monti Banat dove si trova il Moldoveanu che con i suoi 2573 metri e' la vetta piu' alta del Paese. Ad ovest del Bacino si trovano i monti Bihor, un gruppo minore di monti. Per il resto la Romania e' formata da bassipiani adatti alle grandissime coltivazioni che la contraddistinguevano una volta.
I Carpazi
I Carpazi, chiamati nell'antichità "Corona Montium", ebbero un ruolo di polarizzazione per i Romeni. Situati in posizione centrale, come una grande colonna vertebrale della Romania, essi offrono una grande varietà di paesaggi, dalla dentellatura fiabesca delle cime brulle, agli abitati rurali pittoreschi e non contaminati dalla civiltà urbana, in cui si conserva la freschezza delle tradizioni e dei costumi popolari. I Carpazi sono strutturati in tre grandi gruppi di catene montuose.
La più imponente è la catena dei Carpazi meridionali, distesa tra la valle di Prahova (a est) e il corridoio di Timiş-Cerna (a ovest). Essa offre un esteso comprensorio alpino con abissi spettacolari e oltre cinquanta laghi glaciali molto pittoreschi, ma anche un comprensorio sciistico a grandi differenze di altitudine (tra 1000 - 2000 m), il che favorisce la persistenza dello strato di neve tra 180 e 200 giorni all'anno (i monti Parang, Fagaras, Bucegi). I monti Fagaras i più alti della catena carpatica, formano un fronte di cime allineate che non scendono sotto i 2000 m di altitudine se non alle estremità. Perciò sono molto apprezzati dagli amanti della montagna, tanto d'estate quanto d'inverno.
Nel massiccio di Bucegi c'è una vasta rete di sentieri marcati. Vi si trovano i più famosi stabilimenti montani: Sinaia, Predeal, Busteni e Azunga. Sinaia è situata a piè dei monti Bucegi, a un'altitudine di 800-900 m, sulla valle del fiume Prahova. Le opportunità turistiche offerte sono gli itinerari turistici e gli sport invernali. Tanto a Sinaia, quanto nel resto della zona, vanno visitati gli obiettivi turistici e i monumenti naturali: la Croce degli Eroi, la Sfinge, il Castello dei Cantacuzino, il Castello di Peles, Il Monastero di Sinaia. Non vanno dimenticate le riserve: il Parco Nazionale di Bucegi, Babele o Poiana Crucii.
Un'altra catena montuosa è quella dei Carpazi Occidentali, formati a causa dei crolli tettonici, i quali presentano una grande diversità orografica e un rilievo spettacolare (i basali di Detunata), con gole e abissi. Nei monti Apuseni ci sono le più insolite formazioni carsiche di superficie (doline, declivi, vortici ecc.) e di profondità (grotte e avene). Tra le più belle grotte sono Scarisoara, Vartop, Coliba Mare, Poarta lui lonel, Pestera Ursilor. La zona turistica di Albac-Garda de Sus-Arieseni è sempre più ricercata dai turisti. Un'attrazione speciale per la pesca è il fiume Aries. La zona della trota occupa una grande parte del corso superiore dell'Aries Mare e dei suoi affluenti.
I Carpazi Orientali sono pittoreschi e pieni di contrasti dalla parte dei monti Ceahlau e Ciuca, mentre la catena eruttiva della parte occidentale consiste in una schiera di coni vulcanici piatti, le cui manifestazioni post-vulcaniche (mofete, acque ipotermali, fonti bicarbonate) hanno contribuito alla costruzione di numerosi stabilimenti termali. Di questi, i più frequentati sono Vatra Dornei, situata nel nord della Romania, e Durau nei monti Ceahlau. Vatra Dornei si trova ad un'altitudine di 800 m, a 80-100 km dalle città di Bistrita e Suceava. Qui l'aria è pulita, ricca di ioni negativi e aerosol, mentre le sorgenti d'acqua minerale e i centri di trattamenti sono molto ricercati dai turisti. D'inverno qui si pratica lo sci sulle piste di Dealu Negru, Motelul Alpin e Campulung Moldovenesc. Vi è anche una pista omologata di guidoslitta e slittino e d'estate sul fiume Bistrita si pratica il river-rafting. Sempre nella zona della Bucovina, ricchissima di bei paesaggi, si possono praticare il turismo equestre o il mountain bike. La tradizione cinegetica è una delle componenti della cultura materiale e spirituale romena. La posizione geografica, la varietà del rilievo e della vegetazione, il clima equilibrato hanno favorito la proliferazione di diverse specie di animali, con esemplari vigorosi e numerosi. La selvaggina e i pesci della Romania, sani e forti, sono gli esponenti di una fauna-modello. Sono emblematiche per l'arco carpazio romeno le popolazioni di camosci, orsi bruni, linci, lupi e galli di montagna. Gli amanti della pesca sportiva possono scegliere i pittoreschi ruscelli di montagna per le trote, le acque naturali o i bacini di pesca stazionaria per le carpe, i lucci, i persici, i carassi e le tinche.
Il Delta del Danubio
Senza dubbio, è il Delta del Danubio a rappresentare, con la sua biodiversità e col suo incanto, un vero paradiso per gli amanti della natura selvaggia. La bellezza e la purezza di questi luoghi portarono alla decisione di proteggere e conservare la biodiversità Romena, gli abitati naturali delle specie di flora e fauna selvaggia. Si sono delimitati i parchi nazionali e naturali, nonché le riserve della biosfera.
La più estesa area protetta della Romania è la Riserva della Biosfera del Delta del Danubio, in cui è protetta una fauna composta di oltre 3.500 specie (molluschi, crostacei, aracnidi, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi).
I parchi nazionali, caratterizzati da una ricca flora e fauna, includono tra le specie protette il pino nero di Banat (Pinus nigra ssp.banatica), il sequoia-l'albero mammuto (Sequoia gigantea), le stelle alpine (Leontopodium alpinum), il garofano di Piatra Craiului (Dianthus callizonus), la vipera dal corno (Vipera ammodytes), il serpente d'Esculapo (Elapie longissima), la lince (Lynx lynx). Tali parchi si trovano nelle zone di Domogled-Valea Cernei. Retezat, Cheile Nerei-Beusnita, Cheile Bicazului-Hàsmas, Ceahlau, Piatra Craiului e i monti Màcin.
Il Parco Nazionale di Domogled-Valea Cernei costituisce una zona d'interferenza climatica con influenze mediterranee. All'altra estremità del Paese si trova il Parco Nazionale dei Monti Macin. In questi monti d'origine ercinica il clima continentale subisce influenze sotto-mediterranee. Caratterizzano questo parco la biodiversità di ecosistemi forestali di steppa e silvosteppa.
In Romania altri parchi naturali si trovano nei monti Rodna, a Portile de Fier, in Bucegi, a Cozia, a Grădiştea Muncelului-Cioclovina, a Balta Mica di Braila e a Vanatori Neamt.
Nei monti Bucegi i più famosi monumenti naturali, risultato delle erosioni. sono la Sfinge e Babele. le cui forme strane ispirarono numerose leggende. Nel Parco Naturale Vânători Neamţ, a Silvut (Hateg) e Neagra Bucsanilor (Dambovita) ci sono riserve di uri (Bison bonasus), estinti in Romania all'inizio dell'Ottocento e rari in Europa (più grandi se ne trovano in Polonia). Oltre alla riserva di uri. nel Parco Naturale di Gràdistea Muncelului-Cioclovina si conservano le sette città daciche fortificate intorno alla capitale Sarmisegetusa Regia, incluse nel patrimonio mondiale dell'UNESCO, nonché obiettivi speologici della zona carstica di Ponorici-Cioclovina.